Storia e cultura di Meneham
Costruito a metà del XVIII secolo a 21 metri sul mare, tra il faro di Pontusval e il faro dell'Île Vierge. faro dell'Île ViergeIl sito di Meneham era in origine un corpo di guardia, situato in posizione strategica per proteggere le coste della Bretagna settentrionale. Nel 1792, la milizia che occupava il sito fu sostituita dai doganieri: i primi veri abitanti di Meneham si stabilirono nella caserma con le loro famiglie a metà del XIX secolo, prima di lasciare il posto a pescatori, coltivatori di alghe e agricoltori.
Storia della pesca a Meneham
Il destino del villaggio di Meneham è indissolubilmente legato allastoria della pesca e del commercio della raccolta delle alghe in Bretagna. In questa frazione del villaggio di Kerlouan, i primi contadini si dedicarono rapidamente alle ricchezze del mare, attraverso la pesca costiera e la raccolta di alghe, utilizzate come fertilizzante nei campi o bruciate per estrarre lo iodio.
La vita degli abitanti di Meneham
La particolare posizione del borgo, di fronte al mare e a distanza da qualsiasi città o centro commerciale, rende difficile la vita quotidiana degli abitanti. Giovani e anziani si aiutano a vicenda nel villaggio per svolgere i compiti e le faccende che tutti devono fare: pescare, raccogliere le alghe, essiccarle e bruciarle in appositi forni, lavorare la terra, allevare il bestiame e lavare i panni. Tuttavia, l'anno è scandito dalle feste pagane e dai loro festeggiamenti: balli, canti e risate riecheggiano nel villaggio.
Le leggende e le usanze di Meneham
Meneham, un emblematico borgo della Bretagna con casette di paglia addossate alle rocce, è oggetto di leggende. La storia del villaggio è strettamente legata al mito dei naufraghi: per molto tempo, gli abitanti della frazione costiera di Kerlouan sono stati considerati dei razziatori di navi che avrebbero causato naufragi nelle notti di tempesta. In realtà, la regione di Pagan è una terra di condivisione e di aiuto reciproco, dove si sono conservate usanze festose e conviviali, come la preparazione del Pastès (pane festivo) e il Dañs Round (danza rotonda tradizionale bretone).